Non solo noi (“quelli del 3%”) ci rifiutiamo di accettare il “pensiero unico” del virus per cui la Sars Cov2 – Covi19 è la peste del secolo e il relativo vaccino contro il Covid sarà la soluzione a tutti i problemi legati alla cosiddetta pandemia, ma, sposando alcune fra le più intransigenti teorie del complotto, temiamo che il vaccino sia tutt’altro che la nostra salvezza… Da mesi, quasi incessantemente, ci viene “proposto”, oltre che dalle istituzioni, anche dalla stragrande maggioranza dei virologi, dottori, personaggi televisivi e opinionisti, da tutto il mainstream, questa punturina che risolverà la situazione di oppressione cui siamo soggetti oramai da un anno tondo tondo!! Perché questo nostro malsano pensiero sull’inefficacia anzi dannosità del vaccino anti Covid19 ? Questo pensiero per molte (troppe) persone sembra un delirio di soggetti cronicamente diffidenti e costantemente inclini all’ idea di cospirazione ma in realtà è una deduzione ponderatissima fondata su osservazioni e su elementi (documenti e fonti) così oggettivi, da far maturare la limpida consapevolezza di come questo virus (che esiste) sia uno strumento di plagio sociale e di distruzione economica e il relativo vaccino ci fa davvero temere per il futuro dell’intera umanità, dal punto di vista sociale ma anche strettamente sanitario !!

Cosa ci aspetta dopo (o a causa) del vaccino anti Covid19?

Un impeto di conferma di tali cupi timori, ci è venuto con la visione dell’ex comico Beppe Grillo, cofondatore del partito (fedifrago e vile) Movimento 5 Stelle, che uscendo dall’ Hotel Forum di Roma al convegno del Movimento 5 Stelle, indossava un casco da astronauta… Tutti hanno collegato l’immagine dello stesso Grillo che nel Dicembre 2019, più di un mese prima dallo scoppio della cosiddetta pandemia, girava già con una mascherina come quelle che da un anno a questa parte tutti noi siamo tenuti ad indossare… e l’associazione di idee è inevitabile !! Cosa ci vuole comunicare, semmai il suo gesto fosse la trasmissione di un messaggio e non una burla nel suo stile della comicità che fu, da sempre, la sua professione ?

E’ più probabile, o meglio più facile da accettare, che si sia trattato di un semplice scherzo e non un segno di una qualche sinistra messiva da decifrare e neppure un gesto per incutere paura nell’opinione pubblica: per la propagazione dell’ angoscia nelle persone è già più che sufficiente l’intero apparato del terrore degli organismi legislativi e della comunicazione mainstream !! Certo, sarebbe stato sufficiente e intelligente che i giornalisti gli avessero chiesto una spiegazione chiara del suo gesto usando quel piglio diretto e smaliziato che i professionisti dell’informazione hanno… e invece nulla !! Tutti questi mastini della verità giornalistica appecorati e accondiscendenti… ma nulla di nuovo sotto il sole per chi ha ormai cortezza di che cos’è l’informazione ai giorni nostri !!

Tuttavia, chi vi scrive (e non solo chi vi scrive), qualche pensiero l’ ha fatto: Beppe Grillo ha dimostrato almeno una volta di essere a conoscenza di molte “cose che poi si avverano”… Quindi Grillo sembra proprio voler dire: “prossimamente non sarà sufficiente la mascherina, arriverà qualcosa per cui sarà necessario girare con il casco !!” Prima di esaminare questo aspetto, però, vorremmo riportare un altra interpretazione più sottile ed originale espressa da pochi, tra cui il blogger Gianluca Spina, quello del blog “Una spina nel fianco” e della piattaforma “Io Penso”… Gianluca (come altri pochi osservatori) ci fa notare la bandierina americana sul casco di Grillo, ovvero, quello che indossa il comico genovese è proprio una copia dei caschi degli astronauti statunitensi. Il messaggio, sostiene Spina, è una profezia (o il progetto) su come sarà la civiltà umana futura ovvero andremo a vivere su stazioni spaziali sospese nell’orbita terrestre o installate sulla luna o altri pianeti… resta da capire se il passaggio alla vita in abitazioni extraterrestri sarà una decisione (magari indotta) oppure una vera e propria necessità non opzionabile. https://www.youtube.com/watch?v=Zb1mMghJJYc

Ma torniamo all’idea (e paura) iniziale: possibile che possa arrivare un virus (o più di uno) molto più letale ovvero un virus questa volta davvero pericoloso rispetto a questo Covid19 che l’OMS ha ufficialmente dichiarato causare una mortalità pari allo 0,2% dei contagiati?

Più di qualche osservatore – ovviamente tra i giornalisti dell’informazione non mainstream e blogger vari – ha fatto notare come alcune delle varianti più preoccupanti arrivino proprio da quei paesi che hanno fatto il maggior numero di vaccinazioni o che son partiti per primi… uno fra tutti, il Regno Unito da cui arriva la cosiddetta “variante inglese”… ed è alla luce di questo elemento che si potrebbe ipotizzare virus più pericolosi perchè mutati dal vaccino stesso e quindi più contagiosi (perchè “sfuggenti”) e magari anche più resistenti a tutte le contromisure mediche fin qui attuate. A tal proposito, vari medici, virologi e studiosi affermano che questo è un rischio più che fondato: uno fra tutti, il prof. nanopatologo Stefano Montanari, da subito ha parlato della natura di questo virus, dell’ inutilità di un vaccino e anzi dei grandi rischi che lo stesso può portare.

Spiega Montanari che già si sapeva benissimo (perchè appurato già da molti anni nella medicina ufficiale) che il virus del Covid19, per sua stessa natura, essendo un Sars-Covid, è un virus che si modifica, come i virus del raffreddore e dell’influenza (della cui famiglia il Covid19 fa parte) e quindi era già stato previsto sin dalla sua comparsa che si sarebbero sviluppate le varianti che ora vengono riscontrate … vale la pena ripetere che questo avviene perchè, ricorda Montanari riprendendo le conoscenze scientifiche che sono ormai già accademia, la natura tende ad eliminare ciò che non è adatto a vivere negli equilibri che essa stessa determina… per cui, quando arriva un “organismo” che non è in “linea” con la natura (e il Covid19 lo è a pieno titolo “non in linea” visto che in esso son state trovate sequenze dell’ Aids, situazione assolutamente improbabile in natura…) questo “organismo” per sopravvivere, per non essere “annientato” ed “espulso” dai processi della natura stessa, deve mutare per adattarsi all’ambiente in cui si trova a interagire… Già questo sarebbe sufficiente a rendere concretamente inutile il contrasto a questo patogeno attraverso un vaccino perchè, appunto, una volta creato uno specifico vaccino per un certo ceppo del virus della famiglia dei Coronavirus contro cui ci si vuole proteggere, quando si va a somministrarlo, lo stesso virus nel frattempo ha già variato ceppo, magari anche più volte !! Ma c’è di più: dice il dott. Montanari, il vaccino non è solo inutile ma anzi potrebbe essere molto dannoso, c’è la poco remota possibilità dello sviluppo di virus “chimera”…

C’è la possibilità infatti che si generino virus assolutamente inediti, nati dall’unione “innaturale” di diversi elementi … I virus sono “catene chimiche” che entrano nelle cellule umane e a volte succede, già in natura, che si combinino con altre “catene chimiche”… ma questo Covid, che è esso stesso un virus con “catene chimiche” alterate visto che contiene frammenti di HIV, si va a combinare con altre “catene chimiche”, soprattutto con quelle dei vaccini per cui si creano degli organismi chimera… Ecco quindi che mentre il Covid19, come ogni Coronavirus, tenderebbe naturalmente attraverso la diffusione a creare delle varianti più attenuate (nel tentativo di adattamento all’ambiente di cui detto pocanzi) c’è anche la possibilità che siano proprio i vaccini a creare delle varianti che però saranno altrettanto virulenti e pericolose come il primo “ceppo” dell’originario Covid19.

A suffragio di questa tesi, anche le parole del virologo Geet Vanden Bossche, scienziato tutt’altro che “no-vax” in quanto ha lavorato in molte società farmaceutiche produttrici di vaccini e persino per Gavi e la Bill e Melinda Gates Fondation !!! Il dott. Vanden Bossche dice apertamente che è un errore usare un vaccino (come nel caso del vaccino anti Covid19) nel bel mezzo di una epidemia: fa la premessa sull’importanza dell’immunità naturale, sul sistema immunitario che ognuno possiede che è “generico” quindi pronto a contrastare sia il Covid19 che le sue varianti e che, invece, attraverso i vaccini, viene “indebolito” in quanto sostituito dall’immunizzazione artificiale specifica per quel preciso ceppo di virus (Covid19)… questo indebolimento dell’immunità naturale e l’uso del vaccino in piena pandemia, creerà nuovi ceppi resistenti ai vaccini, più contagiosi e virulenti.

Il vaccino a vettore adenovirale e a mRNA messaggero

Ma ancor peggio è con i “vaccini” a modifica mRNA (Pfizer e Moderna), vaccini che già molti non esitano a definire “terapia genica” sperimentale in quanto non adeguatamente testati e per i quali, già ora, gli effetti a lungo termine, seppur ipotetici, preoccupano per i rischi possibili.

Innanzituttto, va ricordato che, come espressamente dichiarato ad esempio dal CEO della Moderna, i vaccini (questi come quelli “tradizionali”) non servono a fermare la diffusione del virus bensì a “ridurre i sintomi del 50%” e in effetti chi si vaccina deve continuare ad applicare il distanziamento sociale e la mascherina e tutte le altre “misure prudenziali di contenimento del contagio…” Sorvoliamo sull’assurdità di fare un vaccino per ridurre sintomi del 50 % per un virus che nel 90% dei casi (forse anche di più) è asintomatico e per chi ha sintomi, spesso sono sintomi lievi paragonabili ad una influenza mentre pochi sviluppano la malattia, per la quale tra l’altro esistono ormai cure efficaci !! Ma al di là dell’ insensatezza della vaccinazione di massa, è proprio la struttura del vaccino che crea inquietudini più che fondate…

Con il prezioso aiuto della dott.ssa Loretta Bolgan, interpellata da moltissimi nel web e spesso intervistata dall’ex youtuber Morris San nella sua piattaforma www.numero6.org, facciamo una breve analisi sulla tipologia dei vari vaccini e sui loro meccanismi d’azione.

La dott.ssa Loretta Bolgan è laureata in Chimica e Scienze Farmaceutiche, da anni studia e ricerca su questa materia ed è stata anche consulente in una commissione d’inchiesta governativa riguardante i danni causati dai vaccini somministrati al personale militare. La dott.ssa Bolgan introduce brevemente la gamma e tipologia di vaccini: attualmente sono in uso principalmente due tipi di siero (entrambi a ogm) ovvero quelli a mRNA messaggero non replicanti (Phitzer e Moderna) e quelli a vettore adenovirale non replicanti (AstraZeneca, Sputnic e Johnson & Johnson), poi esistono molti altri vaccini, alcuni dei quali a vettore adenovirale replicante. I vaccini (a mRNA messaggero o a vettore) non replicanti sono quelli nei quali l’acidonuclerico (DNA o RNA) non si replica in altro dna o rna uguale , l’acidonucleico viene “tradotto” in proteina con la formazione della “Spike” e non dovrebbe esserci la persistenza a lungo termine di questi vettori… Come detto, i vaccini Phitzer e Moderna hanno un frammento dell’acido nuclerico RNA che permette la traduzione con la formazione della proteina Spike che fa in modo che gli anticorpi riconoscano il virus e lo attacchino, tale frammento non entra (o almeno non dovrebbe entrare) nel nucleo delle cellule quindi non c’è modificazione del DNA: quindi non è appropriato definirli una terapia genica in quanto in una terapia genica (ad esempio nella cura delle malattie rare) si va a sostituire un gene difettoso con uno funzionante… Purtroppo però la certezza non esiste, visto i tempi ridotti della sperimentazione e l’insufficienza degli studi eseguiti e senza contare che la proteina “Spike” è comunque una proteina tendenzialmente tossica.

Ricordiamo poi il fatto fondamentale che la proteina Spike che viene prodotta è derivata dal ceppo di Wuhan che è già vecchio, quindi l’efficacia del vaccino appare notevolmente dubbia soprattutto sulle varianti…

Ma altro e più grave aspetto, in linea con le dichiarazione del dott. Geet Vanden Bossche, è che questo RNA dirotta totalmente le cellule verso la produzione della proteina Spike e va ad interferire con tutti gli altri RNA che producono altre “normali” proteine importanti per le cellule e il buon funzionamento dell’organismo con conseguenze attualmente sconosciute ma che potrebbero dar origine alla formazione di malattie autoimmuni o persino tumorali !! c’è infatti una sufficiente letteratura, dice la dott.ssa Bolgan, che dimostra che quando si va ad interferire sull’ RNA si apre la porta a tanti tipi di patologie; non è dato sapere con certezza allo stato attuale quali possono essere le conseguenze, lo si vedrà col tempo ma certo che i presupposti non sono affatto rassicuranti… Quello che invece succede nel breve periodo sono solo le reazioni allergiche al vaccino già preventivate, reazioni che possono essere leggere o importanti ma che sono di tipo anafilassico; tuttavia, sostiene la dott.ssa, il vaccino contiene due sostanze nuove responsabili delle allergie che talvolta, a seconda della predisposizione dell’individuo, producono l’attivazione della cosiddetta “catena del complemento”, un processo che genera una cascata di reazioni grafi sfocianti nella trombosi o nell’infarto.

Altro aspetto fondamentale e che richiederebbe la massima attenzione è quello legato alla creazione di anticorpi a seguito della vaccinazione in soggetti che in precedenza avevano contratto il virus e avevano quindi già prodotto degli anticorpi: la creazione di ulteriori anticorpi, che vanno ad aggiungersi a quelli già esistenti, potrebbe scatenare una reazione autoimmune incontrollata; il rischio non è nemmeno facilmente determinabile in quanto gli studi forniti dalle case farmaceutiche a tal proposito sono pochissimi nonostante la (presunta) scrupolosa vigilanza dell’ EMA !!

Infine, riguardo alle morti sospette dopo il vaccino Astra-Zeneca, la dott.ssa Bolgan ci fornisce delle informazioni che rendono ancor più concreti i nostri sospetti sulla manipolazione dell’informazione a favore della vaccinazione di massa ai fini principalmente economici e non certo di tutela della salute del cittadino… Dice la dott.ssa Bolgan che per verificare un eventuale nesso di causa tra un decesso e la vaccinazione inoculata da poco, ci vuole almeno un mese di tempo tecnico, la procedura di verifica, di ricerca, è molto sofisticata, prevede che i tessuti che vengono prelevati rimangano conservati a – 80° (anzi molto di più, -180°), servono analisi genetiche per la ricerca della proteina Spike, delle citochine, ecc… Insomma: è decisamente improbabile che se c’era un nesso di causalità tra vaccino e morte della persona vaccinata, tale nesso potesse essere riscontrato in così poco tempo quindi questo denota la volontà di non volere andare a fondo dei casi sospetti per non fermare la vaccinazione.

Non tratteremo in questa sede l’aspetto (altrettanto importante ed indicativo) della “guerra” geopolitica ed economica che soggiace a tutta questa vicenda: si noti semplicemente il diverso trattamento riservato al vaccino Sputnik rispetto a quello di Astra-Zeneca, si noti come le nazioni che hanno raggiunto un più elevato grado di copertura vaccinale ( e quindi potranno giungere in anticipo ad un eventuale “ritorno alla normalità” e alla conseguente ripresa economica) sono nazioni “sovrane” che hanno ruoli politici particolari e potenzialità economiche rilevanti (Regno Unito, USA, Russia, Cina, Israele, India !!)

Quello che ci preme mettere in evidenza qui è lo scenario futuro del mondo dal punto di vista della salute fisica e psichica delle persone, soprattutto ci sta a cuore il futuro del mondo che lasceremo ai nostri figli. Si noti il fatto che da subito la vicenda del Covid19 è stata caratterizzata da incertezza, non conoscenza, paure, contraddizioni, errori fatali, enorme pressione mediatica, interessi economici, … altrettanto degno di attenzione il fatto che, ad oggi, nessuno ancora ponga l’adeguata attenzione e si prodighi in un sensato (doveroso) investimento di forze, energie, conoscenze, soldi … per lo sviluppo delle cure che esistono e sono cure efficacissime (si veda, tra gli altri, i contributi di dottori come il dott. Riccardo Suzskin, il dott. Mauro Rango, i dottori dell’organizzazione Ippocrate.org, ecc…) mentre si investe e si spinge in tutti i modi solo ed esclusivamente sul vaccino… questo dovrebbe farci riflettere e preoccupare !! E’ sicuramente prima di tutto un fatto di tornaconto economico e politico ma… solo quello? Possibile che tutte le nazioni e le più grandi istituzioni nazionali e mondiali siano pronte a recitare una farsa (una farsa che però produce morti veri) solo per quel tornaconto economico – politico ? Ricordiamo: è significativo che l’Ema, nel caso di morti sospette da vaccino, abbia dichiarato la non causalità dopo solo pochissimi giorni dalla sospensione cautelativa …

A tutti auguro di avere profondi e ragionevoli dubbi perchè, come noi sospettiamo, questa vicenda che dura da un anno, ci sta dimostrando che grandi poteri planetari puntano, in maniera “disumana”, a soggiogare l’umanità più di quanto non abbiano sempre fatto in passato !! A nostro avviso serve un grande generale risveglio che porti noi tutti a essere uomini più veri, profondi, spirituali e coraggiosi e a riscoprire il valore della libertà e il senso più autentico ed “elevato” della nostra esistenza, perchè il rischio, tutt’altro che visionario, è che tutto questo che sta succedendo porti alla fine della nostra civiltà (l’ Apocalisse) o comunque ad un futuro di vera schiavitù e profonda sofferenza … la speranza è l’ultima a morire ma va illuminata con la luce della consapevolezza !!

Ti potrebbe piacere:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *