Mea culpa… si, lo ammetto: bisognerebbe leggere bene le recensioni e i dettagli descrittivi quando si acquista qualcosa via web … e io non l’ho fatto, o almeno, non abbastanza; quindi ammetto candidamente la mia negligenza e non accuso nessuno di imbroglio… Certo che la delusione è stata grande, ecco perchè riporto qui questa breve e un po’ polemica recensione !!

Così la presentazione di questo saggio: “Le teorie della cospirazione sembrano oggi fornire la chiave per spiegare tutti i mali del mondo: una presunta controverità che sveli le supposte imposture del potere. Così il presidente Bush, la Cia o gli ebrei sarebbero implicati nel crollo delle Torri Gemelle, nessun aereo avrebbe colpito il Pentagono e anche i filmati dello Sbarco sulla Luna non sarebbero altro che un’impostura. Dove vige il principio paranoide del sospetto, sembra non essere richiesta alcuna prova…. I Protocolli dei Savi di Sion, uno dei più famosi falsi della storia, sono diventati l’archetipo del mito del complotto ebraico. Nel Novecento, sono serviti a giustificare i pognom antiebraici nell’impero russo, a spiegare secondo un’ottica cospirativa l’avvento del comunismo e il crollo degli Imperi Centrali nella Prima Guerra Mondiale e, come lettura obbligatoria nelle scuole naziste, a legittimare il genocidio, nonchè, nel mondo mussulmano.. una prova del ‘complotto sionista’….”

Io volevo semplicemente leggere quel libro così controverso, l’originale di quei “Protocolli dei Savi di Sion”, ammesso che ci sia mai stato un originale… invece questo saggio del professore e scrittore tedesco, Wolfgang Benz, è una minuziosa ricostruzione di come ha avuto origine (o dovrebbe aver avuto origine) quello che è considerato “uno dei più famosi falsi della storia” ed è, al tempo stesso, una costante delegittimazione di quell’agglomerato di teorie paranoiche sul complotto mondiale ordito dagli ebrei… Condivisibile ed inappellabile la condanna e lo scherno (riportate in questo saggio) di quel testo dei “Protocolli” che ebbe un peso notevole sullo sviluppo dell’antisemitismo tedesco degli anni Trenta del secolo scorso, clima che portò al Terzo Reich e al Genocidio degli ebrei nei campi di sterminio; tuttavia, in primo luogo, mettere i dubbi e le contraddizioni (meritevoli di seria analisi o discussione) legate ad episodi storici come lo sbarco sulla luna e l’attacco alle Torri Gemelle sullo stesso piano con le fanatiche teorie della cospirazione mi sembra per lo meno “superficiale”. “Dove vige il principio paranoide del sospetto, sembra non essere richiesta alcuna prova”: in verità le obiezioni alla narrazione ufficiale inerenti lo sbarco sulla luna arrivano dalle indiscrezioni per cui lo stesso regista Stanley Kubrick avrebbe girato, nella base North Air Force si San Beniamino, il cortometraggio dello sbarco…. e per quanto riguarda l’ 11 Settembre, non è affatto vero che “non è richiesta alcuna prova”, anzi, al contrario, molti studiosi di eventi di questo tipo, moltissimi saggisti, scrittori, registi e preparatissimi tecnici e studiosi di ingegneria, chiedono semplicemente spiegazioni su enormi incongruenze che emergono da una attenta osservazione di quei fatti drammatici del World Trade Center e del Pentagono… In secondo luogo, il sottoscritto ritiene di avere una sufficiente maturità per leggere quei deliri proclamati nei “Protocolli” senza correre il rischio di venirne plagiato !!

Quindi il mio giudizio sul saggio del professore Benz non è affatto lusinghiero: se non una perdita di tempo, senz’altro una lettura un po’ inutile e pesante…. certo: è sempre meglio leggere bene la recensione di un libro prima di acquistarlo sul web.

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